Apre Adriano, ottimo per il primo vantaggio e in generale per la prestazione. Chiude Ivan Ramiro Cordoba, al rientro e tra gli applausi di chi lo aspettava e gli vuole bene. Tutto e tanto nella ripresa. L’Inter riparte nel nuovo anno come aveva chiuso il 2006: ovvero con una vittoria netta e importante, andando a segno per la 17 gara consecutiva, sbloccando nel secondo tempo una partita dominata visivamente e numericamente (12 occasioni da gol e 12 calci d’angolo a favore) contro un Empoli giovane e minaccioso solo nei primi minuti del confronto. E’ una notte toscana tinteggiata di nerazzurro, perché nel conto finale dell’andata dei quarti di finale della Tim Cup 2006-2007 bisogna aggiungere una rete annullata, un palo, alcune parate del portiere Bassi, numerose palle-gol non concretizzate per poco, pochissimo. La squadra di Roberto Mancini mette l’ipoteca sul passaggio del turno e prepara nel miglior modo possibile la ripresa del Campionato a Torino, sabato sera (ore 20.30) contro i granata.
L’Inter parte piano, il giovin Empoli corre subito e di più e ci prova da lontano con Matteini e Ascoli: palloni in curva. E’ un attimo e Francesco Toldo – alla fine – non sporca neppure i guanti. I nerazzurri si assestano attorno al consolidato 4-3-1-2, ma con Figo che cambia spesso posizione. Dacourt torna mediano centrale davanti alla difesa (ultima da titolare in gara ufficiale il 22 novembre 2006 in Champions League contro lo Sporting Lisbona) e Maxwell, progressivamente, spinge sempre di più sulla fascia sinistra. Così la squadra di Mancini cresce, sfiorando il gol con Materazzi (7’ su calcio d’angolo viene anticipato di un soffio dal portiere Bassi, rapido nelle uscite) e trovandolo, ma irregolare, con lo stesso Figo (21’). La punizione del portoghese, dal vertice sinistro dell’area, termina direttamente in rete, ma l’arbitro Morganti aveva sanzionato punizione ‘a due’ (braccio alto). E’ invece considerato involontario il tocco di mano, sempre in area e da terra, di Iacopini pressato ancora da Figo.
La circolazione offensiva della palla da destra a sinistra, con ultimo assist di Figo, mette sul sinistro di Ibrahimovic la prima, vera ed evidente, palla-gol, ma la conclusione dello svedese (35’) è centrale e Bassi respinge. Il portiere dell’Empoli deve invece chiedere aiuto estremo al compagno Marzoratti quando Vieira di testa, su cross prepotente di Adriano da sinistra, indirizza nella porta vuota: salvataggio sulla riga per il difensore della squadra toscana, seconda palla-gol netta per i nerazzurri (41’), mentre subito dopo l’Empoli punge in contropiede e Marianini (42’) non arriva su un buon traversone da sinistra del veloce Matteini. Ultima immagine del primo tempo: è 0-0.
Figlia di un primo tempo che nella seconda parte ha visto la squadra di Mancini sfiorare in due occasioni il vantaggio contro un Empoli giovane e birbante, la ripresa si apre nettamente sotto il segno dei nerazzurri. Adriano (3’ st) non trova da vicino la porta su traversone basso e perfetto di “Ibra” da destra: è la terza, chiara palla-gol quella che, toccata di piatto dal brasiliano, muore sul fondo. L’Inter insiste, oramai è padrona della scena, un lancio millimetrico di Maxwell è raccolto da Adriano che serve Vieira, bravissimo nell’inserimento in area senza palla (tipo Palermo in Campionato): sulla conclusione del francese (8’ st) si esalta il portiere Bassi che, in odor di santificazione, alza in angolo. Tre minuti dopo tocca a Vanigli salvare ancora disperatamente su Ibrahimovic, acceso da un cross al velluto di Figo da sinistra. La squadra toscana, ora decisamente chiusa nella sua metà campo, prova solo a ripartire in contropiede e un’iniziativa di Eder invita Matteini alla conclusione ‘a giro’ (15’ st): tiro fuori.
E’ troppo banale e lento il colpo di testa di “Ibra” bloccato da Bassi (18’ st), ma è un’altra palla-gol per l’Inter, la terza nella ripresa. Cresce l’intesa tra i due attaccanti nerazzurri, funziona il binario di sinistra Maxwell- Zanetti, Bassi dice ancora no ad Adriano (21’ st), che poi ci riprova di testa da buona posizione (24’ st: palla sopra la traversa). Esce Dacourt che ha concluso un buon rodaggio da 71 minuti in vista del Campionato , entra Cambiasso. Tira aria di gol, i nerazzurri hanno creato tanto e sprecato abbastanza, è il momento, l’attimo fatato (26’ st) come l’assist di Ibrahimovic per Adriano, come lo stesso tocco sotto, delicatissimo e preciso, del brasiliano che ben si è liberato in velocità: 0-1, Inter meritatamente, finalmente in vantaggio.
L’Empoli cambia tre giocatori in pochi minuti per ritrovare un po’ di fiato dopo tanto correre a vuoto, mentre prima di assistere all’ingresso di Mariano Gonzalez al posto di “Ibra” c’è ancora Adriano in zona-gol: palla fuori e da ottima posizione (31’ st). Bis sfiorato, Cordoba al rientro in una gara ufficiale al posto di Maxwell (con Burdisso terzino sinistro; il colombiano non giocava da Palermo-Inter del 26 novembre 2006), ancora Adriano di testa su punizione telecomandata di Figo e palla toccata miracolosamente da Bassi sul palo (38’ st). Capitan Zanetti, che a Empoli aveva segnato il penultimo gol della sua storia in Campionato , ha una nuova occasione – saranno12 in totale ! -, ma il suo pallonetto si abbassa solo dopo aver superato la traversa. E’ invece preciso il colpo finale di Cordoba: di testa, su cross da sinistra, palla che il colombiano mette alle spalle di un Empoli chiuso per tutto il secondo tempo nell’area di rigore: 2-0 per i nerazzurri e tutti a casa. Tra una settimana, allo stadio “Giuseppe Meazza” in San Siro a Milano, la gara di ritorno dei quarti di finale della Tim Cup 2006-2007. Intanto, l’Inter è ripartita. Giocando e segnando. Vincendo.
EMPOLI -INTER 0-2
Marcatori: 26' st Adriano, 46' st Cordoba
EMPOLI: 1 Bassi 19 Iacoponi, 16 Marzoratti, 15 Vanigli, 33 Ascoli (29' st 2 Rincon) 27 Ficini, 8 Marianini, 20 Buzzegoli 17 Eder (29' st 18 Cesaretti), 99 Gasparetto, 7 Matteini (32' st 21 Balzaneddu)
A disposizione: 23 Balli, 28 Musacci, 13 Arcidiacono, 25 Pizza
All.: Luigi Cagni
INTER: 1 Toldo 13 Maicon, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 6 Maxwell (36' st 2 Cordoba) 4 Zanetti, 15 Dacourt (24' st 19 Cambiasso), 14 Vieira 7 Figo 8 Ibrahimovic (31' st 91 Mariano Gonzalez), 10 Adriano
A disposizione: 12 Julio Cesar, 77 Andreolli, 21 Solari, 60 Ribas
All.: Roberto Mancini
Arbitro: Emidio Morganti di Ascoli
Ammoniti: Materazzi, Iacoponi, Figo
Note - recupero: 2' pt, 3'
(fonte inter.it)