mercoledì, febbraio 27, 2008

INTER-ROMA § Mercoledì 27 febbraio 2008

L'Inter pareggia 1-1 con la Roma in una gara valida per il turno infrasettimanale della 25a giornata della serie A Tim 2007-2008.
L'Inter parte subito forte alla ricerca del gol per sbloccare la gara. Dopo un bel cross di Figo dalla destra per Crespo con la difesa della Roma che libera con affanno (1'), grande azione dell'Inter sulla sinistra (3'): Maxwell pesca Stankovic tutto solo al limite dell'area, il serbo tira al volo e la palla finisce alta sulla traversa di Doni. La Roma prova a reagire (5'), Totti lancia Perrotta in area sulla sinistra ma Julio Cesar esce e blocca. L'Inter fa la partita: spettacolare azione nerazzurra al 19': Vieira, in area sulla destra, gira al centro per Crespo, spettacolare semi-rovesciata dell'argentino, la palla sbatte sul palo alla sinistra di Doni, attraversa tutto lo specchio della porta ed esce sul fondo. Al 33' De Rossi tocca centralmente per Totti che spalle alla porta si gira e batte a rete palla a lato di un paio di metri. L'Inter replica un minuto piu' tardi: cross dalla destra di Maicon per la testa di Stankovic che, ostacolato da Cassetti, non trova la porta. Al 38' Roma in vantaggio: Tonetto crossa teso sul primo palo dalla fascia sinistra, Totti anticipa Chivu e batte Julio Cesar con un tocco a fil di palo. Al 45' l'ultima emozione della prima frazione di gioco: calcio d'angolo magistralmente battuto da Figo dalla sinistra per Burdisso che stacca di testa senza trovare lo specchio della porta.
La ripresa si apre con una sostituzione tra le fila nerazzurre: Mancini inserisce Suazo al posto di Stankovic. Dopo dieci minuti Mancini è costretto a sostituire Cambiasso con Balotelli. Qualche minuto piu' tardi, per riequilibrare la formazione, il tecnico interista inserisce Pelé al posto di Figo. Poco dopo Mancini perde anche Maxwell infortunatosi ad una caviglia. Tre cambi già effettuati, quindi i nerazzurri sono costretti a giocare in dieci per il resto della ripresa. Al 21' Roma pericolosissima: colpo di tacco di Totti a smarcare Perrotta, assist millimetrico per Aquilani che solo davnti a Julio Cesar conclude a rete di destro, il portiere nerazzurro si supera e respinge di piede. Al 26' Roma ancora insidiosa, con Perrotta che calcia a rete da distanza ravvicinata, Burdisso respinge in scivolata. Al 30' De Rossi batte a rete dai 25 metri la palla sfiora il palo alla destra di Julio Cesar e si perde sul fondo. Al 36' mischia furiosa in area giallorossa, De Rossi spazza l'area e risolve una situazione spinosa in area romanista. Al 38' Rosetti espelle Mexes alla seconda ammonizione. Al 42' Maicon crossa dalla destra per lo stacco di testa di Crespo, Doni compie un intervento prdodigioso e mette in angolo. L'Inter pareggia con merito al 43' con il suo giocatore simbolo: Javier Zanetti, gran destro dai 20 metri e palla che s'infila nell'angolino basso. L'Incontro si chiude dopo 4 minuti di recupero subito dopo un destro di Balotelli che sfiora il palo allo destra di Doni. L'Inter pareggia in zona Cesarini con una rete strepitosa di capitan Zanetti e tiene la Roma a 9 punti di distaza in classifica.

INTER-ROMA 1-1
Marcatori
: 38' pt Totti, 43' st Zanetti
Inter: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 16 Burdisso, 26 Chivu, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 14 Vieira, 19 Cambiasso (13' st 45 Balotelli), 5 Stankovic (1' st 29 Suazo); 7 Figo (16' st 30 Pelé); 18 Crespo.
A disposizione: 1 Toldo, 23 Materazzi, 24 Rivas, 28 Maniche.
All.: Roberto Mancini.
Roma: 32 Doni; 77 Cassetti, 5 Mexes, 21 Ferrari, 22 Tonetto; 11 Taddei (41' st 4 Juan), 16 De Rossi, 7 Pizarro (16' st 8 Aquilani), 20 Perrotta; 9 Vucinic (32' st 14 Giuly), 10 Totti.
A disposizione: 27 Julio Sergio, 15 Antunes, 30 Mancini, 33 Brighi.
All.: Luciano Spalletti.
Arbitro: Roberto Rosetti di Torino.
Ammoniti: Burdisso, Taddei, Perrotta.
Espulsi: Mexes
(fonte inter.it)

domenica, febbraio 24, 2008

SAMPDORIA-INTER § Domenica 24 febbraio 2008

L'Inter pareggia 1-1 contro la Sampdoria in una gara valida per la 24^ giornata della serie A Tim 2007-2008.
Le due squadre si affrontano a viso aperto alla ricerca del gol per sbloccare la partita. Julio Cesar è decisivo in un paio di occasioni su Maggio (4') e Cassano (33'), Inter pericolsa tre volte con Crespo (2' e 25') e Suazo (29').
Nella ripresa Sampdoria in vantaggio al 20': Cassano entra in area dalla destra e mette all'incrocio dei pali di collo destro. Passano undici minuti e l'Inter pareggia: bel cross di Stankovic dalla sinistra, strepitoso colpo di testa di Crespo a centro area e palla in rete.

SAMPDORIA-INTER 1-1
Marcatori: 20' st Cassano, 31' st Crespo
SAMPDORIA: 1 Castellazzi; 16 Campagnaro, 6 Lucchini, 5 Accardi (35' st 32 Miglionico); 7 Maggio, 40 Delvecchio (19' st 21 Sammarco), 17 Palombo, 19 Franceschini, 46 Pieri; 11 Bellucci (42' pt 13 Bonazzoli), 99 Cassano.
A disposizione: 83 Mirante, 3 Ziegler, 22 Kalu, 77 Zenoni.
All.: Walter Mazzarri.
INTER: 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 24 Rivas, 23 Materazzi, 6 Maxwell (21' st 7 Figo); 4 Zanetti, 14 Vieira (36' st 28 Maniche), 19 Cambiasso, 5 Stankovic (38' st 30 Pelé); 18 Crespo, 29 Suazo.
A disposizione: 1 Toldo, 16 Burdisso, 26 Chivu, 21 Solari.
All.: Roberto Mancini.
ARBITRO: Gianluca Rocchi di Firenze
Ammoniti: Vieira, Materazzi, Rivas
(fonte inter.it)

martedì, febbraio 19, 2008

LIVERPOOL-INTER § Martedì 19 febbraio 2008

È finita la gara d'andata degli ottavi di finale della Uefa Champions Legaue 2007-2008 Liverpool-Inter. I nerazzurri, in dieci contro undici dal minuto 30 del primo tempo per una severa espulsione di Marco Materazzi (doppio giallo), sono stati sconfitti nei minuti finali, dopo l'infortunio di Ivan Ramiro Cordoba. E non perdevano dal 19 settembre 2007. Segnano Kuyt e quindi Gerrard. E adesso non c'è tempo per pensare: tutti al 'Giuseppe Meazza' martedì 11 marzo 2008 per spingere la squadra di Roberto Mancini verso una rimonta che non è impossibile. Basta crederci. Tutti insieme.
Atmosfera da grande notte. I tifosi dell'Inter (oltre 3000) si fanno sentire nel cuore di 'Anfield'. Il Liverpool attacca subito a testa bassa e, dopo appena due giri d'orologio, al primo calcio d'angolo per gli inglesi, mischia in area con tiro stoppato da Cordoba (braccio destro assolutamente involontario). Poi, dopo un'ammonizione generosa contro Chivu, punizione alta sopra la traversa di Fabio Aurelio. Mancini ha scelto il 4-4-2, con il rumeno terzino sinistro e Maxwell mancino a centrocampo. In attacco 'Ibra' e Cruz con Stankovic e Cambiasso in mezzo al ring. Al minuto nove la prima parata di Julio Cesar, che alza sopra la traversa una testata di Hyypia. Era prevedibile che i 'rossi' partissero a tutta velocità, pressando in ogni zona del campo e su ogni uomo. Ingiusta l'ammonizione per Materazzi (12': neppure sfiora Torres). L'Inter prova a ribellarsi: 17' lancio lungo di testa, assist aereo di 'Ibra', Cruz viene anticipato da Reina in uscita. In una fase centrale abbastanza equilibrata, entra in scena l'arbitro belga che, al minuto 29, sventola in faccia a Materazzi il secondo cartellino giallo: anche questo, come il primo, severissimo, perché Marco sfiora solo per un attimo, in duello, la spalla di Torres. Ancora una partita in dieci contro undici e Mancini deve ridisegnare la squadra con Chivu difensore centrale e Maxwell che scala a terzino. Si gioca con il 4-3-2 anche se Cruz, in fase di non possesso, fa il 4° centrocampista. Malgrado le difficolta, per la cronaca una sola conclusione centrale degli inglesi: al 44' con Kuyt (Julio Cesar blocca facile).
All'inizio del secondo tempo c'è un dubbio braccio in area di Hyypia (2') durante un malinteso con il portiere Reina, poi Cambiasso ci prova dal limite: alto sopra la traversa. Poi ricomincia a macinare il Liverpool. Prima della sostituzione con Vieira (9' st), Cruz calcia dalla distanza: fuori. Un rimpallo a centrocampo tra Vieira e Gerrard lancia Torres (12') da solo contro Julio Cesar: strepitosa deviazione in calcio d'angolo del portiere sul diagonale destra-sinistra dello spagnolo. Segue un colpo di testa alto di Hyypia e le proteste degli inglesi che chiedono il rigore: cross dalla linea di fondo campo di Gerrard, Vieira ha le mani davanti al volto e non va mai a cercare il pallone. Entra il pilastro Crouch, un nuovo pericolo per la difesa nerazzurra. In una manciata di secondi, attorno al 25°, l'Inter crea tre situazioni consecutive in area del Liverpool, che si protegge come può. Ci prova anche Vieira (27'): largo. Al capolinea di una super prestazione (in terra, in cielo e in ogni luogo), Cordoba deve arrendersi: ancora un rinvio di testa e, cadendo sulla gamba d'appoggio, il colombiano fa un movimento innaturale. Esce in barella, entra Burdisso. Gli inglesi trovano lo spazio per la conclusione vincente, e fortunata, al minuto 40: traversone lungo di Pennant dalla destra, conclusione di Kuyt che viene involontariamente toccata dai tacchetti di Maicon, Julio Cesar - che era sulla traiettoria - è fuori causa: 1-0. Quasi allo scadere, arriva il raddoppio del Liverpool: ancora Pennat serve Gerrard che, dal limite dell'area, in zona di centro destra, inventa uno straordinario diagonale, impossibile da trovare per Julio Cesar: 2-0.
Non è finita qui. Martedì 11 marzo 2008 tutti al "Giuseppe Meazza" in San Siro. La rimonta è ancora possibile. basta crederci. Tutti insieme.

LIVERPOOL-INTER 2-0
LIVERPOOL (4-4-2):
25 Reina; 3 Finnan, 23 Carragher, 4 Hyypia, 12 Fabio Aurelio; 18 Kuyt, 20 Mascherano, 21 Lucas Leiva (19 st Crouch 15), 19 Babel (26' Pennant 16); 8 Gerrard, 9 Torres.
In panchina: 30 Itandje, 6 Riise, 11 Benayoun, 14 Xabi Alonso, 17 Alvaro Arbeloa.
Allenatore: Benitez.
INTER (4-4-2): 12 Julio Cesar; 13 Maicon, 2 Cordoba (30' Burdisso 16), 23 Materazzi, 26 Chivu; 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 5 Stankovic, 6 Maxwell; 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (10' st Vieira 14).
In panchina: 1 Toldo, 7 Figo, 28 Maniche, 9 Cruz, 29 Suazo.
Allenatore: Mancini.
ARBITRO: De Bleeckere (Belgio).
MARCATORI: st 40' Kuyt, 45' Gerrard
NOTE - Serata fredda, terreno veloce, probabilmente bagnato prima dell'inizio della gara. Stadio esaurito. Espulsi: Materazzi (30' pt) per doppio giallo. Ammoniti: Chivu e Materazzi. Calci d'angolo: 10-1 per il Liverpool. Recuperi: 1' (pt), 4' (st).
(fonte inter.it)

sabato, febbraio 16, 2008

INTER-LIVORNO § Sabato 16 febbraio 2008

L'Inter vince 2-0 contro il Livorno in una gara valida per l'anticipo della 23^ gioranta della Serie A Tim 2007-2008. Inter subito in avanti alla ricerca della rete per sbloccare il risultato. Il Livorno è molto chiuso e prova a sfruttare le ripartenze in contropiede. Nei primi dieci minuti i nerazzurri ci provano con alcune conclusioni da fuori area. Al 14' arriva il gol del vantaggio: punizione per l'Inter dalla destra fischiata da De Marco per un fallo dell'ex Pasquale su Maicon, calcia Chivu e Suazo di testa non lascia scampo ad Amelia. Passano solo quattro minuti (18') e l'Inter raddoppia: gran bell cross di Maxwell dalla sinistra, Suazo sfrutta un rimpallo in area e segna il suo secondo gol personale, il suo 109° da quando gioca in Italia. Al 34' Inter vicina al terzo gol: Maicon ottimamente lanciato sull'out di destra, controlla la fera e prova la conclusione, il tiro termina poco al di sopra della traversa della porta di Amelia. Nerazzurri ancora pericolosi al 45': Crespo entra nell'area cagliaritana dalla destra e serve un assist invitante a centro area dove Suazo, disturbato da Galante che si lancia in scivolata deviando il pallone, non trova la deviazione vincente. La prima frazione di gioco si chiude dopo 2 minuti di recupero.
La ripresa si apre con le formazioni invariate rispetto al primo tempo. La prima occasione degna di nota della ripresa è ancora per i nerazzurri: angolo battuto da Chivu dalla destra stacco imperioso di Burdisso che colpisce di testa con incredibile potenza, la palla termina alta di un soffio. Al 16' doppia occasione per il Livorno: prima Diamanti centra il palo alla destra di Julio Cesar, poi sugli sviluppi dell'azione Vidigal colpisce di testa da distanza ravvicinata. Julio Cesar sembra battuto, ma con un incredibile colpo di reni respinge il pallone. Un minuto più tardi è l'Inter a sfiorare la segnatura: Suazo penetra in area dalla destra e mette al centro per Cambiasso che calcia prontamente, Amelia respinge di piede. Da segnale poco prima della mezz'ora della ripresa il ritorno in campo di Luis Figo, infortunatosi lo scorso 4 novembre nella gara giocata a Torino contro la Juventus. Al' 93' l'ultima emozione dell'incontro A.Filippini controlla la sfera e batte a rete dai venti metri, Julio Cesar blocca con qualche difficoltà. Un minuto piu' tardi il direttore di gara De Marco fischia la fine delle ostilita. Inter batte Livorno 2-0 e centra il 29esimo risultato utile consecutivo.

INTER-LIVORNO 2-0
Marcatori: 14' e 18' pt Suazo
Inter (4-4-2): 12 Julio Cesar; 13 Maicon (28' st 7 Figo), 16 Burdisso, 26 Chivu, 6 Maxwell; 4 Zanetti, 30 Pelé, 19 Cambiasso, 5 Stankovic (23' st 28 Maniche); 29 Suazo, 18 Crespo (40' st 23 Materazzi).
A disposizione: 1 Toldo, 8 Ibrahimovic, 9 Cruz, 24 Rivas.
All.: Roberto Mancini.
Livorno (3-5-2): 1 Amelia; 77 Grandoni, 15 Knezevic, 6 Galante; 69 Balleri (26' st 20 Rossini), 7 Pulzetti (23' st 86 Vailatti), 11 De Vezze (35' st 3 a.Filippini) , 8 Vidigal, 26 Pasquale; 23 Diamanti, 81 Bogdani.
A disposizione: 14 De Lucia, 3 A.Filippini, 4 E.Filippini, 17 Alvarez, 32 Pavan.
All.: Giancarlo Camolese.
Arbitro: Andrea De Marco (Chiavari).
Ammoniti: Balleri, Pulzetti
(fonte inter.it)

domenica, febbraio 10, 2008

CATANIA-INTER § Domenica 10 febbraio 2008

Esteban Cambiasso e David Suazo. Due azioni ispirate sul nascere da Zlatan Ibrahimovic, nella prima assist gol di Javier Zanetti su cross di Maxwell. Con due reti in meno di tre minuti, l'Inter conquista la 17^ vittoria in campionato, la settima esterna, vincendo in casa del Catania che, in una sola occasione, nel primo tempo con Izco, spaventa i nerazzurri. Tre punti conquistati nella ripresa e legittimati nel finale di partita, con varie occasioni, compreso un palo di Julio Cruz.
Il Catania conferma il modulo (4-3-3, molto difensivo... ), ma a centrocampo c'è Izco al posto dell'annunciato Tedesco. Mancini sceglie Burdisso terzino destro, con Maxwell a sinistra e Chivu a centrocampo. Jimenez lavora dietro le punte e, in fase di copertura, copre sulla fascia destra. Quindi, per l'Inter, si può parlare di 4-4-2 flessibile. Serata gradevole, terreno in buone condizioni malgrado qualche goccia di pioggia caduta in giornata sulla città siciliana, stadio praticamente esaurito con una massiccia presenza di tifosi nerazzurri. Pressing a tutto campo del Catania, con otto uomini dietro la linea della palla. Nei primi trenta minuti, oltre a qualche mischia, da segnalare la sostituzione di Jimenez con Pelè: il cileno lamenta un dolore dietro la gamba sinistra (risentimento muscolare), probabile conseguenza di una dura entrata pronti-via. Pelè fa coppia in mezzo al ring con Cambiasso, Zanetti è l'esterno destro di centrocampo. La partita, molto bloccata, si accende al minuto 35': gran destra dai trenta metri di Izco, pericoloso, appena alto sopra la traversa di Julio Cesar. Mancini muove le pedine sul binario di sinistra: Maxwell sale a centrocampo, Chivu fa il terzino. E nasce proprio dal piede mancino del romeno (44') l'azione più calda dei nerazzurri: il portiere del Catania, Polito, salva in mischia su Burdisso. Nei minuti finali del primo tempo, l'Inter alza la pressione, soprattutto con Cambiasso, è rompe il ritmo del possesso palla dei siciliani.
Gara sempre frenetica. Poca precisione. Dopo quattro minuti Inter avanti con una combinazione veloce Cambiasso-Cruz, anticipato nell'attimo fatale. Mancini gioca di mazzo, punta sui cambi di velocità: entra Suazo per Chivu, con Maxwell che torna sulla linea dei difensori e Cruz fa il terzo attaccante a sinistra. Leggermente più lunghe le squadre. 18': Ibra di testa per Suazo, tiro bloccato. Un minuto dopo arriva il gol del vantaggio nerazzurro. Azione di Ibrahimovic che lancia Maxwell sulla fascia sinistra, traversone lungo del brasiliano su Zanetti che, dal secondo palo, rimette in mezzo di testa: arriva Cambiasso e, da perfetto giocatore di basket, va al rimbalzo e segna: 0-1. Il Catania reclama per la posizione del centrocampista argentino, che sembra regolare in partenza. Pochi minuti dopo, ovvero al 22', 'Ibra' lancia Suazo che, in posizione regolarissima, salta il portiere in uscita e insacca: 0-2, in tre minuti. L'uno-due stende il Catania, che lascia all'Inter una terza occasione da gol, con un esterno di Zanetti (28') che sfiora il palo lungo da posizione ravvicinata. La squadra di Baldini, dopo tante corse, non trova più il fiato per replicare, quindi è ancora Cruz (40') che impegna Polito con un tiro centrale. Poi vola Suazo (43'), soluzione centrale: controllata. Poi, nel finale (44' st), clamoroso palo di Cruz. Peccato, era una bella conclusione, ma può bastare così: 2-0 Inter, sempre prima a +8.

CATANIA-INTER: 0-2
CATANIA (4-3-3):
16 Polito; 2 Sardo, 21 Silvestri, 6 Stovini, 7 Vargas; 13 Izco, 8 Edusei, 17 Baiocco; 9 Colucci (22' st 25 Martinez), 24 Spinesi, 10 Mascara (37' st 11 Pià).
In panchina: 18 Rossi, 5 Silvestre, 19 Tedesco, 22 Alvarez, 27 Biangianti.
Allenatore: Baldini.
INTER (4-4-2): 12 Julio Cesar; 16 Burdisso, 2 Cordoba, 23 Materazzi, 6 Maxwell; 11 Jimenez (26'pt 30 Pelè), 4 Zanetti, 19 Cambiasso, 26 Chivu (10' st 29 Suazo); 8 Ibrahimovc (26' st 28 Maniche), 9 Cruz.
In panchina: 1 Toldo, 24 Rivas, 21 Solari, 18 Crespo.
Allenatore: Mancini.
ARBITRO: Farina di Novi Ligure.
MARCATORI: 19' st Cambiasso; 22' st Suazo.
AMMONITI: Cordoba (I), Vargas (C), Spinesi (C), Pelè (I), Silvestri (C).
NOTE - Terreno in buone condizioni. Recupero: 2' (pt), 3' (st).
(fonte inter.it)

lunedì, febbraio 04, 2008

INTER-EMPOLI § Domenica 03 febbraio 2008

I nerazzurri vincono 1-0 contro l'Empoli in una gara valida per la 21^ giornata di Serie A Tim 2007-2008: L'Inter indossa la classica maglia a strisce verticali nerazzurre e pantaloncini bianchi, l'Empoli in maglia bianca e pantaloncini neri. Avvio blando dei nerazzurri con i toscani a imporre il gioco. Con il trascorrere dei minuti l'Inter trova i giusti automatismi e comincia creare problemi alla difesa empolese. Prima Ibrahimovic, poi Cruz lanciati a rete sono fermati dal direttore di gara Tagliavento per posizione di fuorigioco. Al 17' i nerazzurri costruiscono un'ottima occasione da rete: Ibrahimovic salta un uomo sulla sinistra e mette in mezzo, Jimenez e Stankovic si ostacolano a vicenda al momento della conclusione sotto porta. Inter vicinissima al vantraggio al 22': azione insistita di Chivu sula sinistra, cross basso sul secondo palo dove Jimenez mette al centro, la palla deviata dalla difesa toscana arriva dalle parti di Stankovic che batte al volo di destro. L'estremo difensore empolese Bassi è costretto ad un difficile intervento in due tempi. Cinque minuti più tardi è Cruz che da buona posizione conclude insolitamente sopra la traversa. Inter in vantaggio al 34': Stankovic calcia a rete Vannucchi tocca il pallone con una mano in area e Tagliavento decreta la massima punizione. Batte Ibrahimovic che spiazza Bassi. Al 39' Vieira atterra Marianini, Tagliavento lo ammonisce, il francese protesta con veemenza e il direttore di gara gli sventola sotto il naso il cartellino rosso: Inter in dieci contro undici. Nerazzurri vicini al raddoppio al 43': Cruz percorre oltre 30 metri palla al piede sull'out i sinistra e conclude a rete in diagonale, Bassi si salva in corner. La ripresa si chiude senza neanche un minuto di recupero.
L'Inter perde Stankovic, per un problema ad una coscia, nei primi minuti della ripresa, al suo posto Rivas. Roberto Mancini inserisce anche Maxwell e Suazo, al posto di Cruz e Jimenez. Al 66' Inter vicina al vantaggio: percussione di Maxwell sulla trequarti, tocco su Cambiasso, apertura su Suazo che conclude in diagonale sfiorando il palo. Suazo ancora pericolo al 72', la conclusione dall'interno dell'area piccola termina di poco sopra la traversa. Al 31' è ancora l'Inter a sfiorare il raddoppio: combinazione Maxwell-Burdisso-Maxwell, la conclusione del brasiliano è respinta da Bassi. Un minuto piu' tardi Maxwell crossa dalla sinistra sul secondo palo dove Materazzi di testa conclude a lato. Al 37' Tagliavento concede un calcio di rigore per fallo di Materazzi su Saudati. Batte lo stesso Saudati, ma Julio Cesar si tuffa alla sua sinistra e neutralizza. Al 47' nerazzurri ancora pericolosi: Ibrahimovic serve bene Suazo, il suo tiro da appena dentro l'area termina alto. In pieno recupero Pozzi prova la girata a rete a centro area, su cross di Busce', la palla termina a lato di mezzo metro, è l'ultima emozione della gara, al 5° minuto di recupero, Tagliavento fischia la fine dell'ncontro. I nerazzurri superano anche l'ostacolo Empoli e staccano ulteriormente Roma e Juventus.

INTER-EMPOLI 1-0
Marcatori
: 34' Ibrahimovic (rig.)
Inter: 12 Julio Cesar; 4 Zanetti, 16 Burdisso, 23 Materazzi, 26 Chivu; 14 Vieira, 19 Cambiasso, 5 Stankovic (4' st 24 Rivas); 11 Jimenez (1' st 6 Maxwell); 8 Ibrahimovic, 9 Cruz (11' st 29 Cruz).
A disposizione: 1 Toldo, 6 Maxwell, 18 Crespo, 28 Maniche, 29 Suazo, 30 Pelé.
All.: Roberto Mancini.
Empoli: 1 Bassi, 46 Raggi, 16 Marzoratti (14' st 6 Abate), 2 Piccolo, 77 Antonini; 8 Marianini, 5 Moro (10' st 11 Saudati), 10 Vannucchi (39' st 18 Giacomazzi), 32 Budel; 24 Buscè; 9 Pozzi.
A disposizione: 23 Balli, 4 Rincon, 7 Tosto, 27 Volpato.
All.: Alberto Malesani.
Arbitro: Paolo Tagliavento di Terni.
Ammoniti: Vannucchi, Cambiasso, Abate, Piccolo, Julio Cesar, Pozzi, Saudati
Espulsi: Vieira
(fonte inter.it)